“MAI SCRIVERE DI QUEL CHE SI SA”

… oppure no.

Posso scrivere di molti temi ma i miei preferiti sono quelli che mi appassionano: la transizione ecologica, la sostenibilità, la tecnologia e la sua relazione con il mondo.

TRANSIZIONE ECOLOGICA

il 71% degli italiani vuole adottare comportamenti sostenibili

Quasi 1 italiano su 2 è disposto a pagare di più per prodotti che hanno un minore impatto ambientale.* Quasi tutti non sanno distinguere che cosa e chi è davvero green.

La comunicazione è fondamentale per riconoscere le imprese che hanno scelto di trasformarsi. E diventa un boomerang quando non conosce: i nuovi scenari economici, il principio della conservazione della materia, il divenire dei quadri normativi e le sanzioni per chi è approssimativo, l’evoluzione tecnologica, l’importanza di ricerca e scienza, il valore dei dati sotto ogni parola. In breve, il come si deve comunicare in modo specifico, oltre alle trasversali attività di marketing, un percorso davvero complesso, quello della trasformazione delle imprese verso l’economia circolare.

*Altroconsumo, Quanto sono green gli italiani?

SOSTENIBILITÀ

Per parlarne sempre, ma non solo.

Per definire Sostenibilità si usa il concetto di Sviluppo.

“Sostenibilità è la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità di quelle future di realizzare i propri.”

Con il brand activism oggi non smettiamo di parlarne, e passiamo all’azione.

IT

Le reti, nella società e per l’uomo.

Dopo una tesi di laurea sulla diffusione delle reti in cui a farla da padrone sono gli scritti di Jeremy Rifkin, non ho potuto più smettere.

Per dirla con Alessandro Baricco:

“Se la rivoluzione digitale vi spaventa, invertite la tendenza e chiedetevi da cosa stavamo scappando quando abbiamo infilato la porta di una simile rivoluzione.

Cercate l’intelligenza che ha generato la rivoluzione digitale: è assai più importante che studiare quella che ne è stata generata, ne è la matrice originaria. Perchè l’uomo nuovo non è quello prodotto dallo smartphone; è quello che lo ha inventato, che ne aveva bisogno, che se l’è disegnato a suo uso e consumo, che lo ha costruito per fuggire da una prigione, o rispondere a una domanda, o zittire una paura”.

evoluzione